Techlash: il destino delle big della Silicon Valley

    Erika Lasco
    techlash

    L’Oxford Dictionaries ha indicato la parola techlash tra le più rappresentative e utilizzate nel 2018. Techlash indica la reazione negativa suscitata nella popolazione a causa del potere crescente assunto dalle aziende tecnologiche, specialmente quelle legate alla Silicon Valley. Come riporta l’Economist, Apple, Alphabet, Amazon, Microsoft e Facebook hanno registrato nel 2018 una crescita costante, raggiungendo un valore azionario incredibilmente elevato, paragonabile all’intero mercato azionario della Germania. Paradossalmente la crescita è costante e molto elevata nonostante il recente coinvolgimento di queste aziende in scandali di grande importanza. Basti ricordare la recente questione relativa alla privacy e al trattamento dei big data in possesso di queste grandi aziende tecnologiche. Nonostante ciò, le persone continuano ad usufruire dei servizi forniti dalle big della tecnologia, soprattutto quando questi servizi non richiedono pagamenti monetari, ma semplicemente l’utilizzo dei propri dati.

    Il crescente valore azionario delle big five della tecnologia porta con sé quantomeno due preoccupazioni per l’economia mondiale. In primo luogo, il timore è quello che gli investitori stiano creando una sorta di bolla speculativa, riproponendo la situazione creata nel 2000 con l’esplosione bolla dot.com, al seguito della quale fallirono diverse aziende. La seconda preoccupazione riguarda invece lo scenario opposto: se la crescita delle società della Silicon Valley dovesse continuare a questo ritmo, potrebbe sfociare in una concentrazione troppo elevata di potere economico e politico creando tensioni e preoccupazioni nell’economia dei paesi più ricchi.

    La preoccupazione di una bolla speculativa trova il suo fondamento nell’economia del passato. Sembra che l’economia legata alla tecnologia segua sempre un andamento circolare, passando da una fase di stallo iniziale, seguita poi da una fortissima crescita che si conclude in una rapida discesa che spesso porta al fallimento. In realtà le società della Silicon Valley sembrano aver raggiunto ad oggi una forte solidità e una grande espansione, dovute ad un utilizzo sempre maggiore dei servizi tecnologici da parte del grande pubblico. La grande incognita rimane però la techlash, cioè la reazione che la società avrà qualora queste società dovessero ampliare il proprio potere, espandendosi in altri settori come la medicina o l’agricoltura.

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