Previsione integrata: come inserire le immobilizzazioni e gli ammortamenti
Nell’ articolo “PREVISIONE INTEGRATA: come inserire le varie operazioni aziendali” si è mostrato come costruire il modello CURTEX, i ricavi e i costi d’azienda.
Prima di mostrare come inserire i valori nel foglio elettronico è opportuno ricordare cosa siano le immobilizzazioni.
Le immobilizzazioni e gli ammortamenti
Un’azienda utilizza generalmente i componenti produttivi che acquista – materie prime, energia, lavoro, ecc. – velocemente dopo l’acquisto: i loro valori sono registrati in contabilità via via che sono sostenuti.
Vi sono però dei “costi” che si riferiscono a componenti che non vengono utilizzati nel breve termine ma per periodi di più anni: si tratta delle immobilizzazioni materiali.
Esempi di immobilizzazioni materiali sono i fabbricati, gli impianti, i macchinari, mobili e arredi, ecc.
Come appena descritto, le immobilizzazioni sono valori che non si esauriscono in un anno ma hanno utilità pluriennale.
Se il costo dei macchinari fosse rilevato come quello di materie prime, lavoro, ecc. il bilancio aziendale del periodo in cui si è effettuato l’acquisto ne sosterrebbe l’intero peso, mentre quelli degli esercizi successivi godrebbero dell’utilizzo di un bene “caricato” a periodi precedenti.
Si veda il seguente esempio in cui si prevede l’acquisto di un macchinario da 300.000 Euro.
Come si nota, a parità di ricavi e costi per materie prime, l’intera imputazione del costo del macchinario in un’unica soluzione determina un minor utile nel periodo in cui l’acquisto è stato effettuato rispetto al il periodo successivo.
Per poter fornire una misurazione più efficace, visto che l’utilità del “macchinario” perdura per un periodo più esteso di quello rappresentato, la tecnica contabile prevede la ripartizione del costo del macchinario lungo l’arco di tempo in cui verrà utilizzato.
Se si ripartisce in quote costanti in cinque anni il costo di 300.000, cioè in quote annue di 60.000, i conti economici saranno i seguenti.
Il processo di “Capitalizzazione”
La convenzione contabile applicata è quella della capitalizzazione.
Capitalizzare un costo comporta:
- Si rettifica il costo di acquisto del bene nel conto economico, andando ad eliminare il valore di acquisto; contestualmente si inserisce il valore capitalizzato nello stato patrimoniale;
- Si calcola la quota di ammortamento del macchinario da attribuire ad ogni anno:
- Ogni anno si imputa la quota parte di costo (l’ammortamento) del macchinario nel conto economico “quota di ammortamento” che nello stato patrimoniale “fondo ammortamento”.
Rilevazione degli acquisti e della capitalizzazione delle immobilizzazioni nel foglio di calcolo
Inserire i movimenti delle immobilizzazioni nel foglio CURTEX è semplice.
Per quanto riguarda la prima fase, quella di acquisto dell’immobilizzazione, si procede con la regola generale vista per gli acquisti.
La rilevazione della capitalizzazione viene effettuata rettificando, cioè creando una riga “Immobilizzazioni” e inserendo il valore dell’immobilizzazione in corrispondenza della colonna del Conto economico (non generando flussi di cassa, nessun movimento sarà mai rilevato nella colonna flussi di cassa).
L’inserimento dell’ammortamento sarà effettuato creando a riga “Fondo Ammortamento”, inserendo la quota nella colonna Conto Economico (anche qui mai si dovrà movimentare la casella all’incrocio con la colonna flussi di cassa).
Concludiamo l’esposizione accogliendo le operazioni qui descritte nel modello CURTEX visto nel capitolo precedente in modo da consentire la visione di insieme.
Come negli altri articoli, potrete trovare cliccando qui un modello di calcolo da utilizzare per le vostre costruzioni.