PREVISIONE INTEGRATA: come inserire i finanziamenti
Oggi proverò a spiegarti come inserire i finanziamenti nella tua previsione integrata. Negli articoli CURTEX si è descritto come si costruisce un modello di rappresentazione che in un unico prospetto Excel consente agevoli simulazioni con costante controllo dei valori di stato patrimoniale, conto economico e rendiconto finanziario. Cliccando gli argomenti potrete vedere i principi di costruzione, come inserire ricavi, costi, incassi e pagamenti, come rilevare le immobilizzazioni e gli ammortamenti e la rappresentazione delle rimanenze.
In questo articolo si mostra come inserire i valori dei finanziamenti.
I finanziamenti
I finanziamenti sono prestiti di denaro che le istituzioni finanziarie concedono alle imprese.
L’operazione di finanziamento si avvia con l’erogazione del denaro prestato all’impresa, che successivamente lo restituirà in “rate” secondo le scadenze previste dal contratto di finanziamento.
Di seguito si rappresenta un esempio di finanziamento rimborsabile in tre rate annue costanti al 31 dicembre, a partire dall’anno successivo. L’esempio prevede che il finanziamento sia gratuito, cioè senza interessi: l’impresa dovrà restituire solo il “capitale”.
Per ogni anno si mostra quanto sia il debito ad inizio anno, quanto viene erogato, quanto è rimborsato e il saldo finale (uguale al saldo iniziale dell’anno successivo).
Si fa presente che, anche se i tempi e valori di erogazione e rimborso di un finanziamento possono essere dei più disparati (erogazioni in unica o più soluzioni; rimborsi a rate costanti o rate variabili; periodi di preammortamento, ecc.): si tratta di volta in volta di capire lo schema del prestito.
Nel mondo degli affari tra parti terze la norma è che i finanziamenti siano remunerati, prevedendo un prezzo per la concessione del denaro che il beneficiario paga al finanziatore.
Le formule di determinazione degli interessi previste nei contratti di finanziamento possono essere altrettanto articolate come la fissazione del rimborso della parte capitale (interessi posticipati, anticipati, a tassi fissi e variabili, ecc.).
Per il nostro esempio abbiamo ipotizzato la forma più semplice di calcolo: determinazione di interesse costante sul debito annuo residuo, come nell’esempio seguente.
Di seguito si presenta la situazione complessiva del “nostro” finanziamento, in cui sono evidenziati l’erogazione, gli interessi che maturano, il rimborso della quota capitale e quello della quota interessi.
L’analista deve sempre tener ben presente l’esigenza di distinguere, nella rappresentazione delle operazioni di finanziamento, la quota capitale del prestito (che è il “debito”) dalla quota interessi (che è il prezzo pagato per l’utilizzo del denaro prestato). Ciò diventa evidente, ad esempio, nei prestiti ripagati attraverso rate costanti, in cui la ripartizione della quota capitale ed interessi cambia per ogni rata corrisposta.
Il debito in conto capitale che sussiste ad inizio e fine anno è rappresentato nella situazione patrimoniale; il prezzo per la messa a disposizione del denaro, gli interessi, sono un costo di periodo accolto in conto economico.
La rilevazione dei finanziamenti nel foglio di calcolo
Inserire i movimenti dei finanziamenti nel foglio CURTEX è intuitivo.
Si creano nel modello la riga “Finanziamenti” e quella degli “oneri finanziari” .
Nella riga finanziamenti passivi si inseriranno, nella colonna dei flussi di cassa, l’ammontare dei prestiti erogati e quelli dei prestiti rimborsati.
Gli oneri finanziari sono rilevati nella riga dei debiti per oneri finanziari, all’incrocio della colonna “conto economico”; nella colonna flussi di cassa, sono rilevati i pagamenti degli interessi passivi al finanziatore.
Concludiamo l’esposizione aggiungendo le operazioni qui descritte integrando il modello CURTEX con i valori esemplificati (e una previsione di condizioni di pagamento concesse ai clienti e dai fornitori di 90 giorni).
Gli stessi numeri, se rappresentati nella forma “classica” a tabelle, sono i seguenti:
Un modello di calcolo articolato
Per tutti coloro che volessero verificare le potenzialità del calcolo con CURTEX, si presenta di seguito un esempio molto più articolato, invitando il lettore al download del foglio excel cliccando qui.
Scaricando il foglio potrete “simulare” gli infiniti scenari possibili, traendo l’esempio per le vostre situazioni.
Le variabili sono le seguenti:
Struttura patrimoniale iniziale
Piano investimenti (“CAPEX”) e piano finanziamenti
Previsioni dei ricavi e dei costi con rotazione scorte:
Variabili finanziare
I fogli CURTEX
I prospetti di bilancio “classici”