CASH FLOW con logica excel: quarto passo

Si continua la spiegazione di come predisporre il prospetto di cash flow che segue tre precedenti articoli CASH FLOW con logica excel: “primo passo” (CLICCA QUI), “secondo passo” (CLICCA QUI) e “terzo passo” (CLICCA QUI).

Negli articoli precedenti si è
spiegata l’importanza di distinguere i flussi finanziari derivanti dalle operazioni
aziendali già avvenute alla data di partenza della previsione (sviluppo dei
flussi futuri di incasso e pagamento dei valori di stato patrimoniale
iniziale) da quelli che deriveranno dalle operazioni aziendali successive
(incassi e pagamenti di vendite e acquisiti futuri ancora avvenire).

Dopo aver stimato flussi finanziari “generati” da crediti e debiti dello stato patrimoniale ad inizio previsione il neo responsabile amministrativo deve comporre la previsione finanziaria con i flussi derivanti da vendite, acquisti ed altre operazioni dell’anno nuovo.

Per procedere, è indispensabile disporre della previsione di conto economico (per approfondire, CLICCA QUI) con “taglio” temporale coerente con gli obiettivi conoscitivi dell’impresa (nel nostro esempio si è scelto l’orizzonte mensile).

Di seguito è riportato il conto economico previsionale che useremo nell’esempio:

Il secondo elemento da conoscere
è la connotazione finanziaria di ricavi e costi, identificando i termini di
incasso e pagamento (in contanti? mese successivo alla vendita? a due mesi?
ecc.).

Nel nostro esempio abbiamo
ipotizzato che le vendite siano incassabili a 60 giorni; gli acquisti di beni a
60 giorni; gli acquisti di servizi a 30 giorni; gli stipendi nel mese di
maturazione; il costo del lavoro il mese successivo, gli oneri finanziari ogni
fine trimestre (si noti che la realtà può essere più complessa, con  scadenze 
caratterizzate da un mix di diverse condizioni: parte in contanti, parte
a 30 giorni, parte a 60, ecc.).

Conosciute le variabili, si costruirà il prospetto delle previsioni finanziarie che segue, dove le frecce indicano la casella di manifestazione temporale dell’incasso, o pagamento, delle diverse operazioni.

Una volta completata questa previsione, si procederà a conglobare in un’unica totalizzazione i due gruppi di flussi: quello delle operazioni previste post data iniziale della stima, appena illustrate, e quelle derivanti dallo sviluppo finanziario dello stato patrimoniale alla data iniziale, costruito con la metodologia descritta nell’articolo precedente (CLICCA QUI) che ha portato ai seguenti risultati:

Aggregando le due informazioni si ottiene, finalmente, il quadro completo dei flussi finanziari e il prospetto conclusivo del cash flow, in cui i flussi da sviluppo stato patrimoniale sono evidenziati senza sfondo, quelli da previsioni economiche/finanziarie “post” data iniziale sono su sfondo giallo.

Qualora il lettore fosse interessato a scaricare il file excel di esempio  clicchi qui.