CASH FLOW con logica excel: secondo passo

    Guido Zaffaroni
    cash flow

    Nell’ articolo “CASH FLOW con logica excel: primo passo” abbiamo illustrato come costruire la tabella “base” per rappresentare il cash flow di un’impresa:

    Ogni colonna mostra la dinamica mensile dei flussi finanziari, dove la somma “cassa iniziale” più “incassi del mese” meno “pagamenti del mese” è uguale al valore della “cassa finale”. La “cassa finale” di ciascun periodo è a sua volta uguale alla “cassa iniziale” del periodo immediatamente successivo. Il sub totale “Cassa prodotta (consumata)” rappresenta la produzione o l’assorbimento di cassa nel corso di ciascun periodo.

    Il tipo di periodicità di osservazione dipende dall’obiettivo conoscitivo dell’utente.

    Se al responsabile della tesoreria interessa l’analisi mensile, se non settimanale,  alla Direzione può invece essere utile un taglio diverso, ad esempio quello trimestrale.

    In questo caso si procederà alla riformulazione della tabella aggregando i valori di ciascun trimestre.

    Gli esempi precedenti sono di estrema sintesi dei dati: per gli operatori d’impresa la lettura dei valori totalizzati di incassi e pagamenti è normalmente preceduta dall’analisi delle specifiche fonti e destinazioni dei flussi finanziari.

    Chi progetta il sistema di reportistica dei dati definisce il livello di analisi.

    Supponiamo che per gli incassi sia stata applicata la seguente distinzione:

    Origine degli incassi dell’impresa osservata

    • Da vendite al dettaglio
    • Da vendite all’ingrosso
    • Da Erogazione finanziamenti bancari
    • Da altre fonti

    e, per i pagamenti

    Destinazione dei pagamenti

    • Pagamento di acquisti beni e servizi
    • Pagamento di investimenti
    • Pagamento della forza lavoro
    • Pagamento dei contributi previdenziali
    • Pagamento di imposte e tasse
    • Pagamento degli oneri finanziari
    • Rimborso di finanziamenti bancari

    Conseguentemente, la rappresentazione del cash flow sarà dettagliata nel modo seguente.

    Per opportunità di resa grafica il prospetto è limitato a tre mesi, ma il prospetto consigliato comprende i dodici mesi successivi (cliccando qui si esempio prospetto annuo).

    Come descritto inizialmente per la tabella di sintesi, anche in questo caso ogni colonna mostra la dinamica mensile dei flussi finanziari, dove la somma “cassa iniziale” più “incassi del mese” meno “pagamenti del mese” è uguale al valore della “cassa finale”; la “cassa finale” di ciascun periodo è uguale alla “cassa iniziale” del periodo successivo. Il sub totale, la “Cassa prodotta (consumata)” indica la produzione o l’assorbimento di cassa nel corso di ciascun periodo.

    Cambia invece il maggior dettaglio.

    Chi fosse interessato cliccando qui scaricherà il foglio excel del prospetto di calcolo,  dove potrà inserire i numeri desiderati nelle caselle colorate in blu; se desiderate modificare il foglio aggiungendo righe o modificando descrizioni basta togliere la protezione excel (utilizzando il sottomenu “Revisione” e il comando “Rimuovi protezione foglio”)  

    In un prossimo articolo spiegheremo quali informazioni siano necessarie per procedere in pratica a predisporre la tabella del cash flow.

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